“Ago, filo e filastrocca” di Lucia Quaranta
La magia del Natale è appesa ad un filo o meglio… ad un racconto. Lucia Quaranta porterà in scena “Ago, filo e filastrocca” Domenica 18 Dicembre, dalle 16:00 alle 18:00, al Dipark di Salerno. Attrice che recita non solo con il corpo, ma con tutta l’anima.
Un attimo la vedi a teatro, poi in tv, ti giri un attimo e la ritrovi in un film. Non solo attrice, ma anche autrice di racconti e poesie, scrittura teatrale, progetti letterari-artistici per adulti e bambini. Insomma, una vera e propria promotrice di “creatività”.
Nome e cognome?
<<Lucia Quaranta>>.
Si descriva con tre parole.
<<Non amo definirmi, ma preferisco utilizzare ciò che gli altri spesso dicono di me per descrivermi: positiva, determinata, creativa>>.
Quale evento le ha fatto prendere in considerazione l’idea di diventare attrice?
<<Che dire, tutto è iniziato per gioco. Nel 2018 ho partecipato ad un casting e da lì è iniziata questa bellissima esperienza come figurazione cinematografica. Sono passata, infatti, attraverso diversi film e spot pubblicitari>>.
Come attrice, qual è il ruolo più impegnativo che lei abbia mai avuto?
<<L’esperienza più forte che ho vissuto è stata quella di avere una figurazione speciale all’interno del film “I fratelli De Filippo” con la regia di Sergio Rubini. Ho rivestito il ruolo di una donna che era andata a teatro e dissentiva fortemente il pensiero di Pirandello. Per quei tempi, anni ’30-’40, si trattava di un pensiero troppo rivoluzionario per essere accolto con favore dal popolo>>.
Quali sono le migliori location in cui si è esibita?
<<Le location che hanno ospitato i film sono state tutte molto belle. Tra queste posso menzionare il Teatro Verdi, i giardini e il piccolo teatro della Reggia di Caserta e, infine, il delizioso borgo di Atrani, set quasi per intero del film “Equalizer 3” con Denzel Washington>>.
Qual è la sua più grande aspirazione?
<<È quella di continuare a trovare nel cambiamento l’evoluzione. Credo fermamente che ciò che rende l’uomo degno di essere chiamato tale sia proprio nell’evoluzione, sia essa del pensiero, dello spirito o nella sua stessa umanità>>.
Qual è la collaborazione che sogna?
<<Mi piacerebbe prendere parte ad un film sulla vita di Gesù, partendo dalla sua nascita, dalle sue piccole gesta e dai suoi miracoli. È una cosa che mi affascina molto e, inoltre, richiama anche il periodo natalizio che ci apprestiamo a vivere. Dal punto di vista progettuale mi piacerebbe continuare a lavorare per i bambini, così come già fatto finora, scrivendo libri e racconti e occupandomi di loro attraverso i PON che porto avanti da un paio d’anni, essendo stata nominata come esperta>>.
Il 18 Dicembre sarà al Dipark con “Ago, filo e filastrocca”. Come spiegherà ai bambini il significato del Natale?
<<Il 18 sarò al Dipark con “Ago, filo e filastrocca”. Spiegherò ai bambini il significato del Natale attraverso un racconto che interpreterò e realizzerò una piccola scenografia in merito. L’evento nasce proprio dall’omonimo racconto che ho scritto ispirandomi al “vero” senso del Natale>>.
Cos’è per lei la magia del Natale?
<<Senza dubbio è riuscire a vivere il Natale con semplicità in famiglia, è condividere un po’ del nostro tempo, attraverso azioni concrete, con chi è solo e meno fortunato. La magia del Natale è tutta qui, un ritorno alla semplicità, un ritorno all’umanità>>.
Se potesse trasmettere un messaggio ai bambini, quale sarebbe?
<<Cari bambini, cercherò di arrivare al cuore e al sorriso di ognuno di voi e lo farò utilizzando i colori della creatività. Vi aspetto numerosi per vivere insieme la magia del Natale>>.
Il Dipark si prepara a festeggiare il Natale come si deve con questa bellissima iniziativa.
Domenica 18 dicembre vi attende l’evento “Ago, filo e filastrocca”: a partire dalle ore 16.00 e fino alle ore 18.00 con soli euro 7,50 i bambini potranno partecipare allo spettacolo creativo di Lucia Quaranta e giocare nel fantastico playground tra i più grandi e completi della regione Campania.