“Nonno, mi porti al parco giochi?”
“Nonna, posso venire a pranzo da voi?”
“Nonna, facciamo la torta?”
Chi non si emoziona a pronunciare queste parole, o se non può più farlo, a ricordarle?
Preziosi, insostituibili, indimenticabili: i nonni sono per tutti un “pezzo di cuore”, così come noi nipoti lo siamo, o lo siamo stati, per loro. Storie piene di risvolti inattesi, di capelli bianchi che ondeggiano al vento ed occhi che brillano al sole durante una passeggiata, in cui si sente il calore di mani che donano amore e comprensione. Questi sono i nostri cari e amatissimi nonni.
Nella vita dei bambini i nonni ricoprono un ruolo molto importante, sia a livello educativo che affettivo.
Rappresentano, infatti, il collegamento tra passato, presente e futuro. Sono la memoria delle nostre famiglie, il ricordo del passato del nostro Paese, la Storia dell’Italia, che hanno contribuito a far nascere e crescere. Un nonno e una nonna racchiudono la storia di intere generazioni, di lotte, di conquiste, di tradizioni, di sapori e profumi passati.
Da piccoli li vediamo come un porto sicuro e sono per noi la tenerezza, i “vizi” buoni, le vacanze o i pomeriggi trascorsi insieme, la paghetta e le caramelle date di nascosto da mamma e papà. Da ragazzi restiamo affascinati dai loro racconti di un tempo lontano, ma allo stesso tempo vivo e vicino nei loro cuori.
Gli anziani sono portatori di saggezza e possono insegnare ai giovani molte cose che loro ancora non conoscono. La miriade dei consigli dei nonni, infatti, è sempre preziosa e segue tutta la crescita del bambino.
Da grandi ricambiamo le attenzioni, l’affetto e l’accudimento che hanno avuto per noi. Con il trascorrere degli anni siamo noi a prenderci cura dei nonni e a diventare la sicurezza e la certezza, che siano da soli o con il resto della famiglia, con il supporto di medici, collaboratori, infermieri e tutti coloro che aiutano noi e i nostri genitori a stare vicino ai nostri cari.
I nonni sono: affetto, protezione, comprensione, allegria, gioco, carezze, racconti, complicità, memoria, risate.
Sono i nostri Angeli tanto che, per loro, “quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”, è stata istituita – grazie a una legge entrata in vigore nel 2005 – una vera e propria ricorrenza: 2 Ottobre, giornata in cui la Chiesa celebra gli Angeli custodi. La legge, che ha designato la data della Festa dei nonni, ha istituito anche il «Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia», che il Presidente della Repubblica assegna annualmente a dieci nonni. Il fiore ufficiale della festa è il nontiscordardimé.
La presenza dei nonni nella crescita di un bambino è quanto di più prezioso possa esserci. Festeggiamoli, sempre, i nonni e le nonne: fermiamoci un po’ più a lungo a chiacchierare con loro e andiamo a trovarli; chiamiamoli al telefono; facciamoci raccontare vecchi aneddoti, anche se li conosciamo a memoria; portiamo loro un regalo, pur sapendo che il dono più bello ai loro occhi siamo e saremo sempre noi.